Domenica 8 Giugno 2025, ore 11.00

Sfumature Manouche

con

Davide Parisi Trio
Davide Parisi, chitarra solista
Yann Marechal, chitarra ritmica
Giosuè Pugnale, contrabbasso

 


Tra i grandi innovatori del Novecento musicale, Django Reinhardt rappresenta una figura cardine: chitarrista sinti dalla parabola umana e artistica straordinaria, capace di trasformare una menomazione fisica in spinta creativa.

Dopo un grave incidente che compromette l’uso di due dita della mano sinistra, Reinhardt sviluppò una tecnica personale che ridefinì il ruolo della chitarra nel jazz.

La sua eredità vive nel primo stile jazz interamente nato in Europa, il jazz manouche – originale sintesi tra hot jazz americano e tradizione gitana europea.

Il concerto rende omaggio a quella lezione attraverso una rilettura contemporanea: un viaggio musicale che alterna pagine storiche, brani originali e reinterpretazioni in chiave acustica.

Al centro, la chitarra come voce narrante, capace di muoversi tra nostalgia, virtuosismo e ricerca.

I brani di Django Reinhardt dialogano con i moderni originali firmati da Davide Parisi, costruendo ponti tra passato e presente.

A questi si affiancano incursioni nella grande canzone d’autore – come l’omaggio a Il cielo in una stanza di Gino Paoli – e riletture di classici, come On the Sunny Side of the Street e la Danse norvégienne di Grieg, riplasmati con gusto e sensibilità.

Ampio spazio è dedicato all’improvvisazione, intesa non solo come esercizio tecnico, ma come linguaggio istantaneo e condiviso, che si nutre dell’ascolto reciproco e della libertà.

La formazione acustica, con il suo suono caldo e diretto, esalta la dimensione artigianale del fare musica, in un dialogo continuo tra scrittura e spontaneità.

Un concerto che celebra l’eredità di Django Reinhardt non come museo, ma come linfa viva da cui far nascere nuovi linguaggi.