Palazzo Marino in Musica

XIII Edizione / Stagione 2024

 

Viaggio sono nell’invisibile

5 Maggio – 10 Novembre 2024

Sala Alessi – Palazzo Marino
Piazza della Scala 2, Milano.

 

La musica dal vivo, fin dalle sue origini, è stata parte integrante di antichi riti comunitari e del processo di formazione dell’identità sociale. La musica è sodalizio tra il primitivo, gli istinti e le più elevate virtù dell’anima: un racconto di mondi e visioni, reali o immaginari, che risvegliano in noi sentimenti ed emozioni intense. Allo stesso tempo rappresenta vitalità, performance, scoperta del nuovo e ricerca dell’insolito, incarnando l’essenza del cambiamento e del tempo che verrà. La musica agisce come mediatrice tra mondo visibile e quello invisibile. In questa stagione vogliamo esplorare tutte queste sfumature offrendo agli ascoltatori un viaggio musicale che attraversi diversi generi, sonorità, epoche e contesti culturali.

La Direzione Artistica
Davide Santi e Rachel O’Brien

 

 

Domenica 5 maggio 2024

Symphonialis est anima

Resonare Vocal Ensemble

Il gruppo vocale da camera è nato a Roma nel 2019 con l’intento di valorizzare i capolavori polifonici del repertorio antico e moderno.
Il concerto celebra la musica esoterica di Hildegard von Bingen e il suo concetto cardine di sinfonia dello spirito. Nelle sue visioni magiche, ella sentì elogi di angeli, lamenti di persone e canti delle forze di guarigione divine. L’opera che ci ha tramandato potremmo definirla una sinestesia esoterica in cui colori, odori, luci e sensazioni creano una visione cosmogonica ben precisa in cui la musica ha uno spazio preminente.
Il concerto prenderà le mosse quindi da 4 inni spirituali di Hildegard von Bingen, a cui si legheranno brani musicali sacri e profani di epoche successive.
Un itinerario musicale “esoterico” in quattro sezioni, quelle degli elementi: vento, acqua, terra e fuoco.

 

Alberto Panzani

 

 

 

 

 

Domenica 9 giugno 2024

Nel bosco incantato

Allievi studenti di canto del Conservatorio “G. Verdi” di Milano

Attraverso i Lieder i compositori hanno evocato la Natura, gli Spiriti dei boschi, dato voce a folletti come ad animali antropomorfi. Loro guida il sentimento di nostalgia, di struggimento, che è orientato alle persone, alle cose perdute o irraggiungibili, a desideri e sogni intangibili come l’anelito di Infinito. Una musica che ha dato voce anche a ciò che di più oscuro e nascosto alberga nell’essere umano: la notte specchio dell’anima, la ridda delle streghe, gli spiriti benefici o malefici, la parte più segreta e irrazionale di ciascuno.
Insieme agli allievi del Conservatorio “G. Verdi” di Milano un viaggio in queste partiture in ascolto di ciò che è oltre.

 

Domenica 7 Luglio 2024

Canti spirituali dal mondo

Cantosospeso

Con questo concerto il coro intende esplorare attraverso il canto, ad ogni latitudine, le paure concrete e impalpabili che il singolo e la collettività possono vivere. La storia umana ha sempre affrontato le stesse “sfide”: la guerra, le diversità, la schiavitù storica ed esistenziale, i dubbi su passato presente e futuro. In programma dunque canti Negro Spiritual accostati a quelli degli indios dell’Amazzonia, della tradizione africana, libanese e iraniana. Un programma che vuole dare voce a tutti i “canti sospesi” del mondo.

 

 

 

 

 

 

Domenica 1 Settembre 2024

Echi di vita

Emma-Lisa Roux

Gli strumenti a corde fin dall’antichità erano considerati più nobili rispetto alla musica rustica degli strumenti a fiato. Nel XIV secolo gli strumenti più rappresentati nei quadri a carattere mitologico erano proprio il liuto e la lira da braccio. Con essi si suonava ma anche si cantava, si raccontavano storie che la musica aiutava a far diventare reali.

In questo concerto Emma-Lisa Roux, che dall’età di sei anni suona il liuto rinascimentale, ci immergerà in quelle atmosfere evocative dove musica, parola e poesia possono manifestarsi agli ascoltatori, riportando in vita grandi spiriti del passato.

Domenica 6 Ottobre 2024

Il Trio degli Spettri

Trio Kaufman

Il Trio in Re magg. op 70 n. 1 “Gli spettri” di Beethoven per pianoforte, violino e violoncello è  stato composto tra l’estate e l’autunno del 1808 e pubblicato l’anno successivo a Lipsia. Il sottotitolo sembra derivare dalle suggestioni evocate dal secondo movimento, Largo assai, pervaso da fremiti di profonda inquietudine. Beethoven esplora in modo impressionante il mondo sonoro usando una timbrica cupa, scura, dal possente effetto drammatico, quasi allucinato e demoniaco. e. Il concerto vuole darne ragione con una performance dedicata e affidata ai fratelli Kaufman (Valentina, Chiara e Luca).

 

 

 

 

 

Domenica 10 Novembre 2024

Il talento rivelato

Semifinalista del Premio Internazionale Antonio Mormone

In epoca romantica, complice il talento soprannaturale di Paganini, si impone il mito del “violino, strumento demoniaco”: per oltrepassare in quel modo i limiti delle capacità umane occorreva un patto con il diavolo. Ma le origini di questo mito sono più antiche: dal Cinquecento il violino, insieme alla danza, divenne ben presto considerato uno strumento tentatore in grado di portare l’uomo alla perdizione attraverso il piacere dei sensi. Il concerto ci presenta dunque il fascino di questo strumento: un violinista emergente, in gara per il Premio Internazionale Antonio Mormone, verrà giudicato da un invitato celebre ma segreto che solo alla fine del concerto svelerà la sua identità.

 

Fotografia d’autore
a cura di Maria Sabina Berra, giornalista di Focus, Exibart e curatrice di mostre fotografiche

“Il vedere viene prima delle parole. Il bambino guarda e riconosce prima di essere in grado di parlare.”
Un elogio di John Berger alle immagini, suo oggetto di indagine per la vita.

La fotografia come tutte le arti illumina zone oscure e ci offre una lente di lettura della realtà. Spesso le arti entrano in dialogo per vincere la sfida impossibile di capire il mondo, le sue leggi segrete, la sua forza e la sua bellezza.

Per Palazzo Marino in Musica abbiamo deciso di scrivere noi le parole di quell’immaginario tra musica e fotografia. Un’arte antica e una moderna insieme, con cui giocheremo d’azzardo affiancando gli scatti di grandi fotografi contemporanei alle composizioni in programma.
Diverse poetiche a confronto, così ogni appuntamento avrà una sua immagine evocativa di riferimento trasformandosi di fatto in opere fotografiche d’autore a tiratura limitata.

 

 

 

 

 

 

Il profumo della musica
a cura di Aquaflor

Aquaflor Firenze è una Maison de Parfum artigianale, ispirata all’antica tradizione fiorentina. Un prestigioso palazzo rinascimentale nel cuore di Firenze ospita l’atelier, il laboratorio e l’olfattorio, con una collezione di oltre 1500 essenze provenienti da ogni angolo del mondo. Per ogni concerto della rassegna Palazzo Marino in Musica, Aquaflor ha abbinato una specifica fragranza al programma di sala, con l’intento di aggiungere una dimensione sensoriale all’esperienza dell’ascolto. Il profumo è la porta tra il tangibile e l’intangibile, il visibile e l’invisibile, e parla – come la musica – alla nostra sfera emotiva più profonda.

 

Gli approfondimenti musicali multidisciplinari
a cura di Mousikè. Istituto di critica e farmacologia della cultura

Parallelamente alle esibizioni dei musicisti, la stagione si distingue per gli approfondimenti musicali che si svilupperanno intorno al concetto di ineffabile. L’ineffabile è ciò che non è più e al contempo ciò che non è ancora: insiste sul tempo presente come una sopravvivenza. La musica come arte del tempo può fornire diverse sfumature di questa particolare dimensione del reale. Il contributo a cura di Mousikè. Istituto di critica e farmacologia della cultura intende appunto introdurre un confronto serrato tra filosofia, antropologia e psicanalisi, portando all’attenzione non solo quanto esso possa descrivere alcuni fenomeni musicali, ma anche quanto sia un concetto importante per cogliere alcune dimensioni del mondo contemporaneo. Per info visita www.mousike.world

 

 

 

I concerti si tengono domenica mattina alle ore 11.00 in Sala Alessi.

I biglietti d’ingresso sono gratuiti: a partire dalle ore 10.00 del giovedì precedente ogni concerto è possibile ritirarli (fino a un massimo di due biglietti a persona) presso la biglietteria delle Gallerie d’Italia – Piazza Scala oppure prenotarli online alla pagina Info e Biglietti.

All’ingresso di Palazzo Marino sarà richiesto ai partecipanti di esibire un documento d’identità. 

La rassegna Palazzo Marino in Musica è realizzata in collaborazione con la Presidenza del Consiglio Comunale ed è organizzata da EquiVoci Musicali.

Le Istituzioni coinvolte nel 2024 come partner sono Comune di Milano, MM spa, la Centrale dell’Acqua di Milano, Aquaflor e il Conservatorio G. Verdi di Milano.

La rassegna è sostenuta da Intesa Sanpaolo. Sponsor tecnico Fazioli.

La direzione artistica è a cura di Davide Santi e Rachel O’Brien.