Domenica 5 Novembre 2023, ore 11.00

Lirica sino al delirio

con gli allievi studenti di canto del Conservatorio “G. Verdi” di Milano

L’ultimo appuntamento di questa edizione della rassegna ospita gli allievi studenti di canto del Conservatorio “G. Verdi” di Milano.

Nel Romanticismo l’arte è strumento di rinnovamento delle identità nazionali. Come scriveva Mazzini la musica italiana è “lirica sino al delirio, appassionata sino all’ebbrezza, vulcanica come il terreno ove nacque, scintillante come il sole che splende su quel terreno”.

Il concerto vuole ripercorre, con i giovani talenti del Conservatorio milanese, quelle arie, quei duetti, quei compositori che hanno contribuito ad agevolare la trasformazione di una massa indistinta di individui in un coro di cittadini coscienti di appartenere a un territorio comune.

Programma

Gaetano Donizetti (1797–1848).
Da “Don Pasquale”. Pronta io son… mi volete fiera

Ruggero Leoncavallo (1857–1919)
Mattinata

Giacomo Puccini (1858–1924)
Da “Tosca”. Vissi d’arte

Pietro Mascagni (1863–1945)
Serenata

Giuseppe Verdi (1813–1901)
Da “Rigoletto”. Che m’ami, deh, ripetimi…
Addio, addio speranza ed anima

Giuseppe Verdi
Da “Rigoletto”. Caro nome

Giuseppe Verdi
Da “Falstaff”. È sogno o realtà

Francesco Cilea (1863–1950)
Da “Adriana Lecouvreur”. La dolcissima effigie

Giacomo Puccini
Da “Madama Butterfly”. Un bel dì vedremo

Gaetano Donizetti
Da “Roberto Devereux”. Vivi ingrato… Quel sangue versato

con

Ingrid Kuribaishi, soprano 
Filippo Fontana, baritono 
Wang Lian, tenore 
Kuroda Miwa, soprano 
Filippo Fontana, baritono 
Songjeon Ha, pianoforte