Domenica 7 Luglio 2024, ore 11.00

Canti spirituali dal mondo

Coro Cantosospeso diretto dal M° Tais Conte Renzetti.

Un viaggio nel tempo e nello spazio, tra Africa, Americhe ed Europa. In tutte le parti del mondo e in tutti i tempi della storia, l’umanità ha sempre provato gli stessi sentimenti: amore, odio, dubbio, desiderio, paura e speranza affrontando le stesse sfide: guerre, diversità, schiavitù temporale ed esistenziale e cicli della natura.
La musica è il grande linguaggio capace di salvare e raccontare ricordi e sentimenti: invisibili ma potenti, le emozioni lasciano un’impronta nella musica che, come l’acqua degli oceani, collega popoli e continenti È questa la musica dei canti sospesi: a rischio di dimenticanza, travolti dal tempo che passa, dimenticati dalla lontananza, superati dal consumismo e, purtroppo, cancellati dalla guerra.

Il programma parte dall’Africa con Nkosi sikelel’ iAfrika (Dio salvi l’Africa): un inno religioso divenuto simbolo della lotta all’apartheid. Con Amazing Grace, che ricorda l’epoca della tratta degli schiavi neri africani, si sposta in America del Nord, per proseguire poi in Brasile per ascoltare Wahanararai, canto tradizionale degli Indios Kanamari dedicato a Bruno Pereira, indigenista ucciso per la sua attività di difesa dei nativi dell’Amazzonia. Si torna in Italia con due composizioni sul Laudate Dominum: una di Zipoli, le cui opere sono state trovate in archivi dell’America Latina, e l’altra di Monteverdi. Completano il programma due villotte cinquecentesche di Azzaiolo e uno dei sette Concerti a quattro di Galuppi. Il viaggio musicale tocca anche la Francia, con una particolarissima composizione di Ravel sul testo epitaffio di Ronsard.

Cantosospeso viene fondato a Milano nel 1987 dal maestro italo-brasiliano Martinho Lutero Galati de Oliveira, allievo di Luigi Nono. A seguito della prematura scomparsa del suo fondatore, dal 2020 il coro è diretto da Tais Conte Renzetti, sua allieva. Cantosospeso porta avanti la visione del suo fondatore: quella di promuovere la diffusione della pratica corale come esercizio di convivenza sociale e integrazione culturale e dare voce ai “canti sospesi” di tutto il mondo.

 

Coro Cantosospeso
Giulia Taccagni, contralto
Davide Rocca, baritono


La Barca del ’700
Bruno Tripoli, violino I
Lorena Granado Guillén, violino II
Cecilia Aliffi, viola
Annamaria Bernadette Cristian, violoncello
Maxine Rizzotto, cembalo


Tais Conte Renzetti, direttrice
Elisabetta Vergani, attrice